
La normativa sulla Certificazione Energetica, introdotta dalle direttive europee 2002/91/CE e 2006/32/CE, in Italia è stata tradotto nel D. Lgs. 19 agosto 2005 n. 192 e nelle sue successive modifiche come le ultime, introdotte dalla UNI/TS 11300 e UNI 10349 ed in vigore dal 29 giugno 2016.
L’attestato di Prestazione Energetica (APE) è il documento finale che elenca le caratteristiche energetiche di un edificio, di una casa o di un appartamento. E’ uno strumento di facile lettura che cataloga gli immobili in una scala di valori compresi tra A e G, dove va da sè che un edificio che garantisce un alto risparmio in termini di consumi energetici avrà un valore di mercato superiore ad un edificio con prestazioni non performanti, per saperne di più clicca qui.
La certificazione energetica, obbligatoria sia in fase di rogito sia per la locazione degli immobili, deve essere redatta da un professionista, chiamato certificatore energetico, che si deve attenere alle norme locali dettate dalla regione di appartenenza o, in mancanza di queste, al D. Lgs. 192/05.
Il certificatore, che deve essere obbligatoriamente un tecnico per la progettazione di edifici ed impianti (ingegnere, geometra, architetto, ecc), effettua un’analisi approfondita valutando diversi aspetti come i consumi per la climatizzazione degli ambienti, la produzione di acqua calda, lo stato di infissi, muri e impianti, la presenza o meno di sistemi per la produzione di energia green.
Una volta raccolti, i dati utili vengono inseriti in un unico prospetto che ne sintetizza le funzionalità energetiche generali in base ad una classificazione predeterminata.
Il costo per la redazione della certificazione energetica non è soggetto a limiti imposti da Enti Locali o Ordini Professionali, parte orientativamente dai 100/150 euro per la valutazione di un appartamento medio e ovviamente cresce per strutture quali ville, edifici interi e locali di grande metratura.
Anche il settore della Certificazione Energetica offrendo molte opportunità di lavoro non è immune da truffe. E’ consigliabile quindi affidarsi a professionisti seri ed accreditati che offrono la consulenza ad un prezzo non troppo basso. Inoltre, è giusto sottolineare che per la redazione dell’APE è necessario che il tecnico effettui un sopralluogo ed includa nel preventivo di spesa tutti i costi, dall’Iva fino all’invio materiale del documento, programmando anche le spese per eventuali imprevisti come ad esempio utili migliorie da apportare alla struttura.